Pirati in madagascar
Anakao un’oasi giusta per riposare

Un piccolo villaggio che si trova a 40km da Tuléar, una piccola città bianca, polverosa, sonnolenta, sul Canale del Mozambico poco sotto il Tropico del Capricorno, le cui acque azzurre cristalline della piccola baia sono gremite delle piroghe a pendolo, la tradizionale imbarcazione degli abitanti del territorio, sarai sorpreso dalla quiete suscitata da questa magnifica baia. 

Pirati in madagascar
Ranomafana il parco nella natura

Nel periodo dicembre gennaio le piogge sono meno frequenti al centro-sud del Paese, il periodo giusto per gustarsi gli altipiani malgasci che ricoprono questa parte del Madagascar.
A soli 60km da Fianarantsoa, ad una altezza di 876 m, una fitta foresta pluviale occupa  410 km² che dal 1991 diventa il Parco Ranomafana

Pirati in madagascar
Un frutto dalle mille proprietà

Una flora che ti abbraccia, profumi, colori, distante e differente anni luce da quella tipicamente mediterranea, immergersi in un ambiente selvaggio, in un ambiente che non ci appartiene, abituare gli occhi a vedere colori e forme nettamente differenti da quelle riconosciute, è una scoperta continua, una sorprendente voglia di curiosità un passo dopo l’altro.

Pirati in madagascar
Una spiaggia per filibustieri!

La piccola isola Ile Sainte-Marie, lunga ed affusolata al largo della costa orientale del Madagascar è la sola ex capitale della Pirateria che dal 1700 fino all’inizio del 1900 ha visto calpestare la sua sabbia dorata più di 1000 pirati, tanto che sulle mappe dell’epoca era indicata semplicemente col nome di “Isola dei Pirati”.