Nosy Fanihy l’isola sacra dei pipistrelli

L’isola completamente deserta, viene considerata sacra dalla popolazione malgascia in quanto ultima dimora del Re Sakalava, regnante della più grande Nosy Be.

Fanihy in Malgascio significa volpe volante, un segno che fin dall’antichità dei grandi pipistrelli popolavano l’isola sacra.

I fondali e la natura circostante è completamente intatta, per gli amanti dello snorkeling, l’isola è un vero paradiso, tartarughe di mare, pesci tropicali dai mille colori, coralli, anemoni e tutto quello che una barriera corallina rivela. Fare attività sottomarine in questo punto, il più a nord di Nosy Be, è considerata  una delizia per i pochi che si vogliono avventurare nella tranquillità di una piccola lingua di terra paradisiaca.

Solo 30 minuti di navigazione dalla vicina Isola Nosy Be, e si viene avvolti dalla natura incontaminata, su di una piccola e deliziosa spiaggia di origine corallina. Non ci sono hotel su questa isola, un’escursione giornaliera nella quiete pacifica, avventurandosi tra i colori e i profumi tropicali alla scoperta, perchè no, del nido dell’Aquila pescatrice nella piccola foresta tropicale dell’isola, oppure rimanere fino alla sera per osservare la bioluminescenza del plancton, visibile grazie alla incontaminazione dell’isola. Un'aventura che rischia di creare una era nostalgia!