MADAGASCAR: L’ISOLA DEI RECORD
Potremmo iniziare dicendo che il Madagascar è la quarta isola per estensione al mondo, dopo Groenlandia, Nuova Guinea e Borneo. Ma non basta per definirla l’isola dei record, i suoi primati sono innumerevoli.
La costa orientale, la più densamente popolata, è larga una ventina di kilometri e lunga un migliaio, ed è così una delle spiagge più lunghe al mondo.
Oltre la spiaggia, nelle acque dell’oceano indiano, si nasconde la seconda barriera corallina più grande del mondo dopo quella Australiana, detta “del Capricorno” o di Tuelar, dal nome del tropico che la attraversa. La barriera rispetta la ricchezza di flora e fauna dell’isola.
E se parliamo di fauna ci possiamo divertire ad enumerare tutte le curiosità dell’isola malgascia, sapevate che ospita il 5% delle specie mondiali?
Solo nell’ultimo decennio sono state scoperte circa 600 nuove specie: possiamo elencare prima di tutto il camaleonte più piccolo al mondo, il Brookesia Micra, oppure scoprire la “fossa”, una specie carnivora a metà tra un puma e una mangusta che esiste solo qui.
Infinite anche e varietà di piante presenti in Madagascar: a partire dai maestosi Baobab, alberi sacri che donano la vita, che nel tronco a forma di botte possono contenere fino a 120mila litri d’acqua! Alberi che “Il Piccolo Principe”, capolavoro di Antoine de Saint-Exupéry, conosce benissimo e che magari ha fatto conoscere a molti dei nostri piccoli. Qui si trovano inoltre ancora felci antichissime e “mitologiche” piante carnivore.
Un record di biodiversità che si sono preservate grazie all’isolamento dal continente. Separato dall’Africa e dal blocco indiano molto tempo fa, la natura ha avuto circa 80 milioni di anni per divertirsi con l’evoluzione!
Un ambiente ricco e variegato che ha permesso a molte specie di adattarsi.
Una biodiversità fragile da scoprire e da preservare, perciò amanti della natura che vi addentrate in questo fantastico paradiso naturale, rispettate ciò che potete ammirare per condividerlo anche con il resto del mondo!