Gli amanti del trekking troveranno in Madagascar una notevole varietà di itinerari tra cui scegliere, sulla base degli interessi e della preparazione fisica.

Oltre al piacere dell’attività fisica, camminare sui sentieri dell’isola permette di godere appieno della sua straordinaria natura, di osservare da vicino la fauna e la flora malgasce, e di attraversare zone rurali ignorate dal turismo, incontrando villaggi e popolazioni.

 

Le proposte di trekking di madagascar sono numerose sono numerose, presenti in ogni regione del paese, e variano da semplici camminate di qualche ora fino a vere e proprie “randonnées” di più giorni, con pernottamenti in tenda e bivacchi.

 

Tra le escursioni più spettacolari possiamo senz’altro includere il “percorso dei contrabbandieri”, che collega il lago Alaotra alla costa orientale dell’isola; i sentieri che attraversano il Cap Masoala, dove si alternano scenari di coste frastagliate a tratti nella foresta vergine; i numerosissimi itinerari che percorrono il Parco dell’Isalo. Tra questi ultimi, particolarmente interessante è la zona del Makay, un labirinto di rocce erose nel corso dei millenni le cui uniche vie di accesso sono piccoli fiumi che penetrano nel massiccio. La zona è abitata dalla popolazione dei Bara, un’etnia dedita all’allevamento degli zebù. Valorosi guerrieri, i Bara sono poligami e ancora molto legati alle antiche credenze religiose e ai propri rituali.

 

Camminando con guide specializzate, inoltre, si potrà osservare da vicino la straordinaria varietà di fauna e flora endemica dell’isola, che i naturalisti definiscono “l’ottavo continente” per la biodiversità che la contraddistingue. Lemuri, camaleonti, rari uccelli, farfalle saranno i compagni ideali nelle passeggiate sui percorsi all'interno dei Parchi Nazionali. Da non perdere!

 

Siete pronti ad un trekking in Madagascar?