Il Celacanto
Tra le particolarità della fauna del Madagascar c’è anche il Celacanto, che è un pesce preistorico,
ne erano stati trovati esemplari fossili risalenti ad oltre 65 milioni di anni fa ed era considerato estinto.
Nel 1938 fu pescato da un peschereccio ed identificato dagli scienziati uno di questi pesci al largo delle coste del Sudafrica. La ricerca è continuata si sono scoperte altre aeree dove questo pesce riesce ancora a sopravvivere, soprattutto alle Comore mal nel 1995 un esemplare fu pescato al largo di Tulear sulla costa occidentale del Madagascar e di nuovo è accaduto nel 2010.
Questo pesce stranissimo è molto grande, può superare i 2 metri pesare più di 90 kg. e recenti studi hanno confermato che probabilmente è il pesce più longevo, con una durata media di vita di oltre 60 anni.
Di colore blu intenso ha le pinne supportate da vere e proprie ossa, ed alcuni ricercatori hanno
Teorizzato che possa essere un anello di congiunzione fra i pesci e gli animali terrestri, in quanto si muove alternando il moto delle pinne come stesse camminando. Il cervello è piccolissimo, al sicuro
Nella cavità cranica occupata quasi al 99% di grasso.
Dato che vive a gradi profondità tra i 100 ed i 700 metri ha sofisticato sistema di amplificazione della luce all’interno degli occhi. Difficilmente quindi i pescatori lo trovano nelle loro reti, tra l’altro è immangiabile, dato che è ricoperto da una disgustosa sostanza oleosa. Le grandi scaglie, durissime, venivano utilizzate come carta vetrata. Un grande sforzo è stato fatto quindi, soprattutto alle Comore, dove pare vi sia la più grande concentrazione, per convincere i pescatori a rigettarlo subito in mare se trovato fra le reti.
Quando fate il bagno a Tulear, Ifaty o a Anakao pensate che in quelle acque, molto sotto di voi si nasconde ancora un pesce che è vissuto con i dinosauri …