Una flora che ti abbraccia, profumi, colori, distante e differente anni luce da quella tipicamente mediterranea, immergersi in un ambiente selvaggio, in un ambiente che non ci appartiene, abituare gli occhi a vedere colori e forme nettamente differenti da quelle riconosciute, è una scoperta continua, una sorprendente voglia di curiosità un passo dopo l’altro.

Camminare in punta di piedi nella foresta malgascia è quasi impossibile, le foglie che accarezzano la pelle, il profumo dei fiori inebriante, e gli animali che si aggirano a poca distanza fanno sentire la propria presenza senza farsi vedere completamente. 

Ormai arrivato anche in Italia, il Jackfruit è un frutto tropicale originario della Thailandia, ma molto diffuso anche nella foresta del Madagascar grazie alla sua posizione strategica, isola che rimaneva esattamente all’interno delle rotte dei pellegrini e viandanti.

Il frutto, della famiglia che appartiene al genere Artocarpus, conta circa 60 specie tra piante e arbusti, tra i quali anche il BreadFruit, o albero del pane. 

I suoi frutti, grandi ovoidali sono ben riconoscibili grazie al loro colore, quello del sole, che si staglia nella foresta, possono arrivare a raggiungere anche il peso di cinquanta chili e un metro di lunghezza, 

Aprire un JackFruit non è semplice richiede un lavoro manuale e impegnativo, la polpa che se ne ricava è inizialmente di un odore prepotente e penetrante, i petali che ne escono sono di un giallo lucente, il suo sapore è difficile da definire: tropicale come banana e ananas, ma dolce come vaniglia e mandorla, un po’ agre come la soia, il jackfruit è semplicemente unico!

Un viaggio, a volte selvaggio, da intraprendere con nuovi occhi, scoprendo nuovi gusti e colori. Come fare? Chiedi informazioni!