Ranomafana il parco nella natura

Pirati in madagascar
Madagascar l'isola dei pirati

Nel periodo dicembre gennaio le piogge sono meno frequenti al centro-sud del Paese, il periodo giusto per gustarsi gli altipiani malgasci che ricoprono questa parte del Madagascar.
A soli 60km da Fianarantsoa, ad una altezza di 876 m, una fitta foresta pluviale occupa  410 km² che dal 1991 diventa il Parco Ranomafana

Nel periodo dicembre gennaio le piogge sono meno frequenti al centro-sud del Paese, il periodo giusto per gustarsi gli altipiani malgasci che ricoprono questa parte del Madagascar.
A soli 60km da Fianarantsoa, ad una altezza di 876 m, una fitta foresta pluviale occupa  410 km² che dal 1991 diventa il Parco Ranomafana

Un parco magnifico, istituito grazie alla scoperta di una particolare specie di lemure in forte via d’estinzione: il Lemure dorato del bambù.
Il parco rappresenta una estesa varietà di flora e fauna locale, della parte più originaria è rimasto poco ed è raggiungibile con parecchie ore di cammino; mentre la parte dove la struttura originaria è stata modificata conta comunque migliaia di specie differenti di alberi, piante, orchidee, felci, palme e bambù spesso giganti.

Al suo interno l’unico insediamento è costituito dai Tanala, il “popolo della foresta”, una popolazione che vive ancora di tavy, la tecnica di agricoltura nomade praticata dalle origini in questo paese, conosciuti anche per la produzione di ottimo miele.

Dal 2007, il parco fa parte del complesso delle foreste pluviali di Atsinanana, un patrimonio dell'umanità dell'UNESCO.

Il parco è  visitabile necessariamente attraverso una guida esperta, è possibile scegliere la durata e la difficoltà dell’escursione scegliendo i punti panoramici, le foreste e cascate da visitare, alcuni punti sono estremi altri molto più accessibili, sicuramente un'occasione da non perdere! La natura selvaggia che si incontra nel Parco Ranomafana è una fotografia del vostro viaggio nel Madagascar che vi porterete sempre nel cuore! Chiedi informazioni!