Maglia numero 3 tra gli Scorpioni, come vengono chiamati i giocatori del Madagascar, Romario Baggio fa già parlare di sè. Classe 1996, è il capitano del Fosa Juniors con cui ha vinto il campionato malgascio.

Tra i cognomi impronunciabili della squadra: Andrianarimanana, Ilaimaharitra, Randrianarisoa, Nomenjanahary, Rakotoharimalala, Razakanantenaina… un nome che anche ai meno attenti dirà qualcosa: Romario Baggio Rakotoharisoa, «Sono stati i miei genitori a chiamarmi così, non so bene perché» ha spiegato lui alla Reuters.

 

Il 2019 è un anno che ha scritto la storia per la nazionale del Madagascar, la prima e storica qualificazione della nazionale di calcio alla Coppa d'Africa. E possiamo scommettere che la maglia nr. 3, diventerà un must dell’estate. 

Gli Scorpioni, dal 1962 in Fifa, non erano mai arrivati alla fase finale di nessuna competizione internazionale. In questa coppa d’Africa 2019 è stata la prima nazionale a ottenere il pass dopo i 10 punti ottenuti nei primi 4 incontri del raggruppamento preliminare. Un traguardo che oltre mandare in delirio Antananarivo e tutto il Paese, è sicuramente un punto di partenza per gli atleti malgasci.

 

Il calcio non è sicuramente tra gli sport che più fa pensare alla grande isola del Madagascar, ma per i più appassionati si presenta una prospettiva ideale per scoprire una nazionale in ascesa, il vero gioco intenso che nasce dalle calde ed assolate coste tra i ragazzi, nei quartieri.

Un’idea di viaggio che unisce sport e natura, una parentesi colorata tra le onde del mare incantato e la sorridente vitalità dei ragazzi malgasci che sanno trasportare chiunque con la loro energia e vivacità.  Cosa aspetti?